L’artificio del tempo

Il tempo ha una misura soggettiva, varia a seconda ciò che stiamo facendo. Ci può sembrare che duri all’infinito o che si consumi in un battito di ciglia; a volte, pare di non averne abbastanza, altre di sprecarlo…

Il tempo è duttile, non ha consistenza solida: fluttua, si stira o si cristallizza secondo le nostre percezioni. E’ una materia plasmabile nelle nostre mani, si dilata fino a diventare impalpabile e trasparente, o può addensarsi nella sostanza spessa e greve della sofferenza.

Imprevedibile e bizzarro, l’istante ci cattura nella sua rete e ci mastica, ampliando a dismisura i momenti amari fino a vomitarci nella vita, lasciandoci inermi e soli. Stranamente, i momenti felici finiscono subito, tanto che è quasi difficile ricordarsene. Per esempio, in vacanza, in cui i ritmi si placano e hai più spazio per fare ciò che ami, t’illudi che possa durare per sempre, ed è già finito.

Tuttavia, forse una soluzione c’è: crea un tempo dedicato a te, per crescere veramente, in un luogo che ti faccia assaporate l’incanto della vita e la bellezza che guarisce. Basta poco, il silenzio dentro, un respiro regolare, un angolo di natura… e puoi dare al tempo la qualità che desideri.

 




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