Il mio sito ha cambiato look: per essere più aggiornato dal punto di vista informatico, visto che era già in rete da un decennio, ma non è l’unica ragione. Quelle più pragmatiche sono che volevo offrire uno strumento più agile, che consentisse di trovare con facilità le informazioni; un esempio è l’introduzione del Calendario che, con un solo colpo d’occhio, permette di individuare se, nella vostra città e in una certa data, ci sono conferenze o seminari di vostro interesse.
Ma soprattutto perché, oltre ai contenuti che già conoscete, cioè la descrizione dei temi del mio lavoro, dei miei libri e dei seminari, volevo contenesse anche uno spazio per condividere opinioni e suggerimenti, idee e riflessioni. Questo affinché, oltre ad essere un mezzo informativo, il sito diventasse un piccolo apporto formativo, offrendo la possibilità di approfondimento di alcuni pensieri seme.
Come “prima volta” vorrei porgervi la meraviglia del mondo vista da un bambino di terza elementare, e la sua innata saggezza. E’ uno dei pensieri formulati dagli alunni della mia Organizzatrice di Torino, Patrizia Morganti, che è anche una validissima insegnante di yoga. L’autore è Filippo, che frequenta le sue lezioni dalla Prima Elementare definisce così l’asana dell’albero:
L’asana dell’albero si fa cosi: metti le braccia aperte all’altezza delle spalle, poi pensi alla radice e poi tiri su l’altro piede, che non ha la radice.
Mi piace fare l’ albero, perchè, grazie agli alberi, posso vivere e posso respirare. Però noi ci stiamo un po’ uccidendo perchè tagliamo gli alberi.
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