La felicità è così irraggiungibile? (1° parte)

Vorremmo stare bene, avere armonia nelle relazioni ed abbondanza in ogni campo. Spesso, tuttavia, questo non si realizza nella nostra vita. Perché?

Forse solo perché ci siamo dimenticati chi siamo veramente e, invece di vedere la nostra meraviglia, abbiamo dato retta alla paura, vivendo come reali la separatezza, l‘esclusione, la carenza. In questo periodo storico e in questa contingenza vibrazionale – il famoso e famigerato 2012 – viviamo questi aspetti in modo quasi esclusivo.

 Come reagiamo? Per la gran parte del tempo ci nascondiamo dietro falsi obbiettivi per negare il disagio di esistere. Siamo fuori equilibrio, cosa di cui siamo perfettamente consapevoli, ma non sappiamo come ritornare a essere integri.

Forse perché ci scordiamo che significa semplicemente  essere pienamente noi stessi.

 La prima domanda che dobbiamo porci è: ma noi ci conosciamo veramente? Sappiamo quali sono i nostri veri desideri, le nostre più grandi aspirazioni e gli ostacoli che ci costruiamo per impedirci di raggiungerli? O continuiamo a desiderare quello che ci propongono gli altri, ci offrono i media, pretendono le persone che ci sono vicine? 

 Essere noi stessi significa vivere pienamente la nostra vita, a tutti i livelli, essere sani e – parola quasi impronunciabile – felici. Ma come fare? La soluzione è più semplice di quanto appaia: basta comunicare consapevolmente. Con noi stessi, con gli altri e con il nostro ambiente. E l’energia ci offre un modo per farlo, diretto e essenziale, incredibilmente efficace. (segue…)

 




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