Ieri mi sono fatta un taglietto con la carta, sapete quelli invisibili e fastidiosi. Me l’ero già dimenticato, ma stamani ho battuto proprio lì e ha cominciato a sanguinare e a farmi male. Immediatamente tutta la mia attenzione era focalizzata in quel punto, perché a richiamarla era il dolore.
Questo è il significato energetico della malattia o degli incidenti: esteriorizzare, cioè “portare fuori”, quello che ci stiamo facendo dentro, per vedere chiaramente la parte della nostra vita che non funziona. A volte il significato è immediato: “ho male al cuore” o “sono senza voce”, altre richiede un’attenzione maggiore per decodificarne il linguaggio. Ma i sintomi non mentono mai e, una volta compreso ciò che ci vogliono indicare, basta cambiare e loro non hanno più ragione di esistere.
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